"Sono giorni nervosi e pieni di preparativi - raccontava ieri la Pasaban dal campo base -. Spero che stavolta tutto vada bene. Qualche giorno fa siamo riusciti ad arrivare solo a campo 3, soffrendo molto il vento e il freddo. Ma la salita non è stata vana: lo abbiamo installato sopra il seracco che temevamo, e da quel punto il percorso dovrebbe essere più facile. La via, insomma, è aperta".
Stamattina i baschi sono saliti a campo 2. Le previsioni di Víctor Baia, meteorologo della spedizione, puntano su venerdì 16 e sabato 17 come giorni ideali per la cima: il vento non dovrebbe superare i 20 chilometri orari.
"Giovedì saliremo al campo 3 - ha detto l'alpinista basca - e venerdì al campo 4. Da lì tenteremo la vetta. La notte prima della partenza per la vetta non dormo mai, i nervi sono tesi e la testa è sempre piena di pensieri: ce la faremo, andrà tutto bene o no. Ma a campo 2, sarà tutto diverso: iniziata la salita, ci si concentra solo sull'obiettivo massimo".
Tra i due tentativi, i baschi hanno passato qualche giorno al campo base, sotto leggere nevicate. Hanno ripreso le forze dalla dura prova fino a campo 3 e hanno perfino trovato il tempo per una partita a pallavolo con i coreani di Miss Oh. "Li abbiamo battuti!" ha annunciato felice il team di Al filo sul suo blog.
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