Lightbox Effect

IL MURO (Singolare costanza) sit star


Stanage Classics


RIBALTINA - Chavolino (BI)


I Festival de Blocos de Salinas


4 hours in Chiavolino


Gnaro al campo 2 del Manaslu

Silvio Gnaro Mondinelli


KATHMANDU, Nepal – “Siamo a 6.700 metri di quota, campo 2, qui nevica. Sta andando tutto bene, domani torniamo giù. Comunque in questi giorni ci prepariamo per l’attacco di vetta, che speriamo di provare i primi giorni di ottobre”. Queste le parole di Silvio “Gnaro” Mondinelli, che ci ha aggiornato proprio pochi minuti fa direttamente dal Manaslu.

Il fortissimo alpinista di Alagna, con in curriculum 16 ottomila, si trova in questi giorni al Manaslu, con i suoi 8.163 metri di altezza l’ottava montagna più alta del mondo. Insieme a lui ci sono Alberto Magliano e altri amici italiani, e poi un veterano dell’Himalaya, Juanito Oiarzabal, compagno di scalate di lunga data come quelle con Al Filo de Lo Imposible.

“La settimana scorsa siamo già saliti a campo 1, che è a 5.600 metri. Poi siamo ridiscesi e siamo stati al campo base per un po’ di giorni, anche perché qui non fa altro che piovere quest’anno. Per fortuna la compagnia è buona e anche Juanito fa il bravo – scherza Mondinelli -. In questo momento siamo a 6.700 metri, campo 2. Sta nevicando. Questa notte dormiamo qui. Poi torneremo giù e tenteremo la cima la fine della settimana prossima, tempo permettendo ovviamente. Prima lasciamo salire su le spedizioni commerciali, come quella di Russell Brice”.

L’alpinista di Alagna Valsesia è partito dall’Italia insieme al suo gruppo il 3 settembre. Il Manaslu è stato il suo primo ottomila in carriera: l’ha salito sempre in autunno, 11 ottobre del 1993. Mentre quella volta era arrivato in vetta lungo la via Messner, questa volta tenterà la cima dalla via normale.

“Il trekking è stato molto bello, ho visto per la prima volta questa valle che è davvero meravigliosa. Ci sono però tanti bambini poveri da aiutare. E’ un posto davvero molto bello, sono felice di averlo potuto vedere”.


IL DRAGO - Final Fantasy (dash start)


Super Eurotrip - Magic Wood Teaser


IL PANETTONE - Lilith 6c


CRAVASCO Boulder Zone


urban bouldering @ Rio


nuova via sulla Nameless Tower nelle Torri del Trango

No Fear su Nameless Tower (Photo Alexander Yurkin Mountain.ru)


ISLAMABAD, Pakistan — Un team di quattro alpinisti russi della Moscow Mountaineering and Climbing Federation ha aperto una nuova via sulle Torri del Trango, sul versante nord ovest della Nameless Tower, una parete a strapiombo e all’ombra. Si chiama “No Fear” ed è stata aperta a fine agosto da Viktor Volodin, Dmitriy Golovchenko, Sergey Nilov e Alexander Yurkin.

Nonostante le difficili condizioni della Nameless Tower la celebre cima di 6.239 metri nel gruppo del Karakorum, il team ha aperto la via sul versante nord ovest, uno dei meno esplorati del picco che si staglia di fronte alla Trango Monk. Su questa parete infatti, esisteva una sola via, “Insumisioa “, salita nel 1995 dal trio basco Antonio Aquerreta, Fermin Izco e Mikel Zabalza: un itinerario di grado VI 6a A3+.

I russi hanno impiegato 10 giorni per completare la linea, con tre campi in parete. Hanno utilizzato le corde fisse e per l’ultimo tratto fino alla cima sono saliti in stile capsula. Il tempo è stato dalla loro parte per i primi 5 giorni, poi gradualmente è peggiorato fino a portare la neve nel giorno della vetta. Hanno trovato una roccia abbastanza compatta con larghi tetti nelle sezioni basse e medie e hanno valutato la via, chiamata “No Fear”, grado 6b+, A3.


Teaser Chironico Night session 2011


First Ascents in The Poudre! Skyline Boulders


boulder?


Serranos


Yellin' at slab


Enry trying on "La tela del ragno" 6b - Il Cubo (AO)


2 shots al Cubo (AO)


traverso al Cubo (AO)


August Dose of Font 2011


Down In Flames send


VOUYEUR - Olbicella boulder exploring - "PUSH & CROSS" - 6C sit start


Solid Gold Bar


CAMALEONTE - Olbicella boulder exploring - "L'HAI TOCCATA?" - 5C sit start trav.up.


Fort Rosstafarian V6


e Gnaro torna in Himalaya

Silvio "Gnaro" Mondinelli


ALAGNA VALSESIA, Vercelli — “Il Manaslu e il GI sono gli unici due ottomila su cui sono arrivato in cima da solo. Non essendoci nessuno con me ho potuto scattare solo delle foto del paesaggio, senza rientrare nell’inquadratura. Quest’anno invece voglio andare in vetta e farmi fotografare da qualcuno: così recupero una foto ricordo che mi manca!”. Queste le parole di Silvio Gnaro Mondinelli in partenza proprio oggi per l’Himalaya.

Degli ottomila Mondinelli non è ancora stanco e anche se ormai è a quota 16, ci sono ancora molte vie, molte vallate e molte emozioni ancora da scoprire. Se poi il fisico non perde colpi non c’è ragione per non partire e così il fortissimo alpinista di Alagna prende il volo proprio oggi per Kathmandu, diretto al Manaslu, la cima himalayana di 8.163 metri.

“L’altra volta ero salito dalla via Messner perciò questa è la prima volta che scalo la via normale – dice con entusiasmo il “Gnaro nazionale” -. Non sono mai stato neanche in quella valle, mi piace l’idea di affrontare un trekking nuovo. Negli ultimi mesi mi sono allenato e ora sono preparato, sono in forze, faccio ancora gli stessi tempi di 10 anni fa, ma parto sapendo che sugli 8000 mila non c’è mai da scherzare”.

Mondinelli sarà in compagnia di Alberto Magliano e altri amici italiani, e poi di un veterano dell’Himalaya compagno di scalate di lunga data, Juanito Oiarzabal.

“Sono contento di tornare con ragazzi che conosco e soprattutto con Juanito con cui ho condiviso in passato anche le avventure di Al Filo de Lo Imposible – conclude Mondinelli – . Spero che vada tutto bene e di poter salire in cima con loro, perché è bellissimo arrivare in vetta con un amico. Inoltre il Manaslu e il GI sono gli unici due ottomila su cui sono arrivato in cima da solo. Non essendoci nessuno con me ho potuto scattare solo delle foto del paesaggio, senza rientrare nell’inquadratura. Quest’anno invece voglio andare in vetta e farmi fotografare da qualcuno: così recupero una foto ricordo che mi manca!”.


"Silo" - Croazia


thanx to Riccardo Davolio



Carlo Traversi


Stevu bouldering around Barbustel refuge (AO)



The Hourglass sds, 8B


"Burla" (modified) 5C+


Ailefroide & Chamonix



Rain Rongpuk jumping in front of Kailash


Paul Robinson in South Africa Part I