Pubblicato da CLIMBING ADDICTED sabato 28 gennaio 2012 alle 08:10
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Pubblicato da CLIMBING ADDICTED venerdì 27 gennaio 2012 alle 06:10
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Pubblicato da CLIMBING ADDICTED giovedì 26 gennaio 2012 alle 07:00
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EL CHALTEN, Argentina — Il climber austriaco David Lama ha compiuto la prima salita in libera della Via del Compressore, al Cerro Torre. La notizia, ancora da confermare e apparsa sul sito Supertopo.com, è senza dubbio di portata straordinaria, obiettivo tentato e agognato da molti, nonché dallo stesso Lama. Tuttavia si innesta su un altro fatto di grande importanza per l’alpinismo patagonico: circa una settimana fa infatti, lo statunitense Hayden Kennedy e il canadese Jason Kruk hanno salito la stessa parete “by fair means” e scendendo hanno rotto alcuni chiodi a pressione della famosa via aperta nel 1970 da Cesare Maestri.
Lama avrebbe salito la Via del Compressore ieri 22 gennaio. Al momento in rete circolano poche informazioni, ma se tutto fosse confermato si tratterebbe senza dubbio di un grande successo per il giovane 22enne austriaco, un risultato arrivato dopo due tentativi andati male: non solo perché falliti, ma perché “incriminati” (in particolare il primo), per via di una serie di nuovi spit lasciati in parete per permettere alla troupe Red Bull di girare un film.
Nelle prossime ore verranno pubblicati certamente racconti e foto dell’impresa, intanto però non si può non collegare questa notizia a quella di una settimana fa che ha visto come protagonisti lo statunitense Hayden Kennedy e il canadese Jason Kruk. I due alpinisti infatti, il 17 gennaio avevano salito la parete sud est del Cerro Torre “by fair means” e scendendo avevano rotto alcuni chiodi a pressione della famosa Via del Compressore. La via è già di per sé molto discussa, ma ora agli storici argomenti si sommano altri motivi, di più fresco ragionamento.
Secondo quanto riferiva l’alpinista Rolando Garibotti sul sito SuperTopo, Kennedy e Kruk il 17 gennaio avrebbero compiuto una salita veloce, impiegando 13 ore dal Col della Pazienza fino alla vetta. Per salire è probabile che abbiano utilizzato 4 spit della variante aperta da Salvaterra e Mabboni nel 1999 e 1 della variante di Chris Geisler e di Kruk dell’anno scorso, oltre ad alcune soste della stessa via di Maestri. In sostanza, passando da alcune varianti, sarebbero riusciti ad evitare i chiodi a pressione della via e pertanto si parlerebbe di una salita “by fair means”.
Infine scendendo avrebbero schiodato buona parte della Via del Compressore. Proprio su questa operazione si concentrano al momento molti dubbi da parte della comunità alpinistica, che si chiede se gli alpinisti di oggi abbiamo o meno il diritto di compiere operazioni del genere su celebri vie che hanno fatto la storia dell’alpinismo.
Pubblicato da CLIMBING ADDICTED alle 06:10
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Pubblicato da CLIMBING ADDICTED mercoledì 25 gennaio 2012 alle 06:10
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Pubblicato da CLIMBING ADDICTED martedì 24 gennaio 2012 alle 06:10
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Pubblicato da CLIMBING ADDICTED lunedì 23 gennaio 2012 alle 08:57
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Pubblicato da CLIMBING ADDICTED venerdì 20 gennaio 2012 alle 06:10
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Pubblicato da CLIMBING ADDICTED giovedì 19 gennaio 2012 alle 06:10
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Pubblicato da CLIMBING ADDICTED mercoledì 18 gennaio 2012 alle 12:54
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Pubblicato da Carlitos martedì 17 gennaio 2012 alle 09:01
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Pubblicato da Carlitos lunedì 16 gennaio 2012 alle 08:08
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Pubblicato da Carlitos venerdì 13 gennaio 2012 alle 09:12
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Pubblicato da Carlitos mercoledì 11 gennaio 2012 alle 09:10
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Pubblicato da Carlitos martedì 10 gennaio 2012 alle 09:42
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