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Free solo in mostra al museo di Messner

CASTEL FIRMIANO, Bolzano — “Free Solo 1911-2011, da Paul Preuß a Alex Huber”. E’ la nuova esposizione in mostra al Messner Mountain Museum Firmian a Castel Firmiano, in Alto Adige, dedicata all’arrampicata libera. E’ lo stesso Reinhold Messner a tirare le fila di un discorso che va avanti da un secolo e a cogliere il cuore di questa disciplina: tra ricostruzione storica ed evocazione spirituale della scoperta della libertà.

Sono passati cento anni da quando il purista viennese Paul Preuß apriva alcune vie dolomitiche in arrampicata libera e definiva nei suoi scritti i principi della sua scalata, nel segno della libertà, della sicurezza e del rispetto. Oggi Alexander Huber è tra i protagonisti del free solo nel mondo verticale, uno dei molti seguaci della filosofia di Preuß. Messner lo ha preso come punto di arrivo di discendenza lunga un secolo, come secondo termine di paragone di un modo di scalare diventato ormai sinonimo di purezza e libertà.

La mostra temporanea, ieri presentata dal re degli ottomila alla stampa italiana, è aperta dallo scorso marzo e sarà visitabile fino a novembre 2011 presso la sede centrale del museo della montagna di Messner, il Messner Mountain Museum Firmian a Castel Firmiano, in Alto Adige.


“Free Solo”, il cui sottotitolo è un verso di Friedrich Schiller, “sulle montagne si trova la libertà”, si articola in tre parti. Una è di carattere storico: mette insieme gli scritti di Messner con la raccolta di reperti, e si propone di ripercorrere l’evoluzione dell’arrampicata libera. La seconda mostra questo tipo di arrampicata dal punto di vista dell’arte, attraverso il ciclo di dipinti del tedesco Franz Leander Neubauer, per il quale la montagna rimane l’ultimo luogo selvaggio sulla terra, culla nostalgica della nostra civilizzazione. Infine la terza è un’emozionante documentazione video dedicata all’alpinista Alexander Huber.

La mostra è parte integrante della visita museale ed è visitabile tutti igiorni, eccetto il giovedì, dalle 10 alle 18.


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