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Medicina e salute in montagna - Prevenzione, cura e alimentazione per chi pratica gli sport alpini

L'ambiente d'alta quota, le risposte dell'organismo al poco ossigeno e le prestazioni fisiche in altitudine. Il mal di montagna e le altre patologie, l'allenamento, l'alimentazione e una preparazione di base agli imprevisti che possono accadere. Arriva in libreria "Medicina e salute in montagna - Prevenzione, cura e alimentazione per chi pratica gli sport alpini", un vademecum essenziale per conoscere tutto quello che è utile sapere a chi ama andare per monti.

Come fare a valutare le condizioni del proprio organismo in alta quota? Cosa è meglio mangiare quando si va in montagna? Che tipo di escursioni e di sforzo fisico è indicato per i bambini, gli anziani o i malati di patologie croniche? "Medicina e salute in montagna - Prevenzione, cura e alimentazione per chi pratica gli sport alpini" risponde a centinaia di quesiti in modo preciso, scientifico ma al tempo stesso facile.
Il volume pubblicato da Hoepli e scritto da Annalisa Cogo - professore associato di Malattie respiratorie presso l'Università di Ferrara e ricercatrice del Comitato EvK2Cnr - spiega una volta per tutte quello che è bene sapere prima di avventurarsi in alta quota.
Non parla solo a livello teorico di cosa succede all'organismo quando si sale ad altitudini più alte. Dà anche preziosi consigli medici relativi a quesiti precisi. Per esempio cosa possono o non possono fare coloro che soffrono di malattie cardiovascolari, o patologie respiratorie croniche, o malattie del sangue, e di altro tipo? E le donne incinte? E gli anziani?
Ma al di là dei casi particolari il libro risponde anche a domande più generali che riguardano tutti. Come che tipo di allenamento è meglio seguire, o cosa fare in caso di punture di insetti, di zecche, o morsi di vipere. Come comportarsi in caso di lesioni agli arti, vesciche, disturbi del sonno o addirittura caduta di fulmini.
Medicina d'alta quota a 360 gradi insomma. In particolare il volume ha il merito di parlare un linguaggio comprensibile anche ai non addetti al lavoro, pur mantenendo una serietà e una puntualità da pubblicazione scientifica. Un vademecum indispensabile nel vostro bagaglio per la montagna.



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