Lightbox Effect

trekking Dolomiti - Ferrata delle trincee

Partenza: Rif. E. Castiglioni
Arrivo: Idem
Dislivello: 700m
Tempo: 6h
Difficoltà: EEA
Cartografia: Tabacco

Dal rifugio E. Castiglioni subito dopo passo Fedaia si sale a Porta Vescovo seguendo il sentiero 698, da qui si arriva in pochi minuti all' attacco della ferrata seguendo le indicazioni. Ritorno dal Rif. Passo Padon (2478 m.) al rifugio Castiglioni in circa tre quarti ora per i prati del Padon senza seguire in costa il sentiero del CAI che sale fino a Porta Vescovo per poi scendere.

Dal Rif. Castiglioni (2044 m.) all'attacco della ferrata (2480) circa 1h 15' per 450 m. Il tempo di percorrenza della ferrata è circa 2h 30'- 3h l' altezza massima è quella del Sas de Mezdi (o Mesola) 2720m. Ritorno al Rif. Castiglioni da Passo Padon in 45'

La via ferrata delle trincee è un percorso nella sua interezza abbastanza lungo con bassi dislivelli ricco però di attrattive per il valore storico, passa infatti per trincee e gallerie e appostamenti della prima guerra, e per lo splendido paesaggio sul gruppo del Sella e sulla Marmolada ma che spazia anche sul resto delle Dolomiti. Risulta però faticosa per i passaggi esposti su pareti e lastroni a picco con pochi appoggi sulle rocce del Padon. La prima parte è la più impegnativa e supera la cima del Sas De Mezdi con passaggi molto aerei compreso un ponte sospeso di una decina di metri subito prima della cima. Tutti i passaggi sono comunque ben attrezzati con grosse funi. Dopo aver superato il Sas De Mezdì le cose si semplificano di molto. Un comodo sentiero ci conduce ai ruderi delle prima linea austriaca si continua il sentiero a volte attrezzato anche su semplici passaggi per pooi incontrare delle gallerie. Qui le scarse indicazioni possono portar fuori dal tracciato per un sentiero sotto la Mesolina come è successo al sottoscritto. Il resto del percorso attraverso gallerie e camminamenti porta al Bivacco Bontadini a 2550 m. da qui si arriva velocemente al Rif. Passo Padon.


0 commenti: